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Cenni storici del Comune di Andretta
Arroccato sull’alta valle del fiume Ofanto, Andretta si inserisce nel suggestivo panorama dell'Alta Irpinia, un territorio ricco di storia e tradizioni. Questo piccolo borgo di 1.794 abitanti, situato a 850 metri sul livello del mare e distante 70 km da Avellino, conserva un forte legame con le sue radici contadine e artigiane, testimoni di un passato millenario. Il suo territorio, che si estende per 43,61 km², confina con i comuni di Bisaccia, Cairano, Calitri, Conza della Campania, Guardia Lombardi e Morra De Sanctis.
L'origine del nome "Andretta" è incerta: potrebbe derivare da antichi cognomi locali come Andretta, Andrietta o Andrietti, oppure dalla parola greca ανδρεία (andreia), che significa "fortezza". Gli abitanti, chiamati andrettesi, sono devoti a Sant'Antonio di Padova, patrono del paese.
La storia di Andretta affonda le sue radici in epoche lontane: reperti litici rinvenuti nelle località di Pero Spaccone, San Martino, Cervino, Aiafalca e Toppa Schiavi attestano la presenza umana già nel Paleolitico Inferiore, circa 2,5 milioni di anni fa. In epoca romana, l'area era caratterizzata da insediamenti sparsi, principalmente ville rustiche dedite all’agricoltura e alla pastorizia. La fortificazione del borgo avvenne successivamente, intorno alla metà del VI secolo d.C., seguendo i canoni della strategia bizantina per il controllo del territorio.
Oggi, Andretta conserva il fascino di un borgo antico, immerso nella natura e nella storia, dove le tradizioni continuano a vivere attraverso le sue strade, i suoi panorami e le sue genti.
Sito del Comune di Andretta