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Cairano è un borgo incantevole che rappresenta al meglio la bellezza dell’Irpinia, un luogo caratterizzato tanto dall’architettura storica quanto dal paesaggio naturale che lo circonda. Qui, ogni angolo trasmette un'emozione unica, grazie all’aria fresca, alle storie affascinanti che permeano il paese e alla vista spettacolare sulle vallate circostanti, che rendono ogni visita un’esperienza indimenticabile.
Il comune di Cairano si trova nell’Alta Irpinia, a 770 metri sul livello del mare, con una popolazione di 298 abitanti. La sua posizione geografica è strategica, situata tra la Valle dell'Ofanto e la Valle del fiume Sele, ed è punto di passaggio tra il litorale adriatico e quello tirrenico. Il piccolo territorio di 13,81 km² confina con i comuni di Andretta, Calitri, Conza della Campania e Pescopagano.
Il nome Cairano deriva da Car-janus, che significa "monte di Giano", e nel corso dei secoli si è trasformato in Castellum Carissanum durante l'epoca romana, assumendo il nome di Cairano dal 1500, come confermato nelle carte geografiche del Vaticano completate nel 1585. Gli abitanti del borgo sono chiamati cairanesi, e San Leone Magno è il loro patrono.
Le origini di Cairano risalgono all’età del ferro, come dimostrano i numerosi ritrovamenti archeologici nelle zone di Vignale, Serra e Cannelicchio, che testimoniano la presenza di insediamenti e necropoli risalenti al IX-VI secolo a.C.. Questi resti appartengono alla cultura "Oliveto-Cairano", e le necropoli ritrovate sono tra le più antiche in Campania, con tombe a fossa uniche per l'epoca. La posizione strategica del borgo lo rese un punto di difesa importante, prima come presidio militare romano a protezione della colonia di Conza, e successivamente, durante il periodo longobardo, come Castrum per difendere le valli circostanti. Cairano è citato anche in vari scritti storici, tra cui il De Bello Civile di Cesare e la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.
Nel corso dei secoli, Cairano ha ricoperto diversi ruoli storici e amministrativi. Durante l’avvento del feudalesimo, fu rocca del feudo di Conza fino al 1679, quando divenne un feudo indipendente. Nonostante la sua vocazione agricola, il borgo ha conosciuto un progressivo spopolamento, in particolare a partire dal secondo dopoguerra, che ha influenzato il suo sviluppo demografico. Tuttavia, il fascino storico e naturale di Cairano rimane immutato, testimone di secoli di storia e tradizione.
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