Testo completo
title
La storia di Lacedonia affonda le radici nell'età eneolitica, come testimoniano i ritrovamenti di armi in rame e altri reperti rinvenuti nel suo territorio. Sebbene le prime notizie certe risalgano all'epoca degli Osci, sono visibili nel paese i resti di edifici costruiti sotto diverse dominazioni. Ad esempio, durante il dominio romano sono emersi reperti archeologici di piscine, terme, anfiteatro, lavatoi e giardini pubblici, che testimoniano l'importanza della località anche in epoca antica. Nella zona conosciuta come "Capi dell'acqua", sono stati rinvenuti i resti di una stazione di cambio di carri e cavalli, una "mutatio", che serviva per il trasporto lungo le vie romane.
La storia di Lacedonia è anche segnata da eventi significativi, come la partecipazione alla Terza Crociata. In quel periodo, Riccardo Balbano, che governava il feudo, inviò sessanta fanti e sessanta cavalli a supporto della spedizione, quando la zona era sotto il controllo dei Normanni. Inoltre, Lacedonia, come molte altre località irpine, ha subito danni devastanti a causa di numerosi episodi sismici. Uno dei più gravi fu il terremoto del 5 dicembre 1456, che ridusse la città in macerie. Dopo il disastro, la famiglia Orsini, che deteneva il feudo in quel periodo, provvide alla ricostruzione della città, realizzando anche una cinta muraria con fossato e quattro porte a protezione della cittadina.
Clicca qui per accedere al Sito del Comune di Lacedonia