Cenni Storici del Comune di Teora

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Cenni Storici del Comune di Teora

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18 aprile 2025

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Cenni Storici del Comune di Teora

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Cenni Storici sul Comune di Teora

Il Comune di Teora sorge in un’area di grande rilevanza storica e paesaggistica dell’Alta Irpinia, a 660 metri sul livello del mare e a circa 58 km da Avellino. Con una popolazione di 1.476 abitanti e una superficie di 23,21 km², Teora confina con i comuni di Caposele, Conza della Campania, Lioni e Morra De Sanctis, ed è attraversata dal fiume Ofanto.

Le origini di Teora risalgono a un insediamento presannitico, e la sua storia si intreccia strettamente a quella dell’antica città di Conza, alla quale fu legata sia in epoca romana che medievale. Testimonianze della presenza romana sono state rinvenute in località Oliveto-Cairano, dove sono emerse tombe a fossa che documentano l’antichità dell’insediamento.

Il nome "Teora" deriverebbe dal latino tugurium, il cui plurale teguria significa “capanne”, probabilmente in riferimento ai rifugi dei Sanniti, primi abitanti del territorio. I suoi abitanti sono chiamati teoresi e il Santo Patrono è San Nicola di Bari, al quale la comunità è fortemente devota.

Teora è citata per la prima volta in una bolla papale del 1098 di Papa Urbano II, e successivamente, nel 1332, in un atto notarile che la indicava come feudo di Filippo di Tigora, nobile locale. Nel corso dei secoli, il paese fu amministrato da importanti famiglie nobiliari come i Gesualdo, i Ludovisi e i Mirelli, che mantennero il controllo del feudo fino al 1806, anno dell’abolizione della feudalità.

Il devastante terremoto del 23 novembre 1980 colpì duramente il centro abitato, causando la distruzione di numerose testimonianze storiche, tra cui il Palazzo Baronale, la Chiesa di San Nicola di Mira e Casa Mazzeo. Del castello longobardo, un tempo situato in località Boiara e già danneggiato dal sisma del 1732, oggi non resta alcuna traccia. Sappiamo però che fu ristrutturato in epoca aragonese e che presentava torri cilindriche su base a scarpata, tipiche dell’architettura difensiva dell’epoca.

Nonostante le ferite del passato, Teora conserva con orgoglio la propria essenza autentica e un profondo legame con le tradizioni. Tra i riti più sentiti spicca la Pesatura, cerimonia collettiva legata al grano, che coinvolge l’intera comunità in un gesto simbolico di memoria e gratitudine. Un’altra tradizione fortemente identitaria è quella degli Squaqqualacchiun, maschere tipiche del Carnevale teorese, simbolo di libertà, festa e spirito di evasione, che animano le strade del paese con il loro aspetto misterioso e il suono inconfondibile.

Accanto alle tradizioni popolari, la cultura teorese si esprime anche attraverso il gusto, con prodotti tipici come le Tomacelle, pietanza dal sapore antico che racconta la storia locale attraverso la cucina.

Teora è un borgo che vive nel presente mantenendo saldo il filo con il passato. Un luogo in cui ogni ricorrenza, ogni rito e ogni pietanza diventa un’occasione per celebrare la memoria, l’identità e la comunità.

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Comune di Teora

Teora Sede Comunale

83056 Largo Europa 8, Teora

Telefono: +39 0827 510 05

PEC: comune.teora@asmepec.it

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Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2025, 16:59

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