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Curiosità del Comune di Sant'Andrea di Conza
Tra le antiche tradizioni che ancora oggi resistono al tempo, spicca il suggestivo "Rito delle Maggiaiole", un’usanza profondamente radicata nella cultura popolare di Sant'Andrea di Conza, piccolo borgo dell’Irpinia. Ogni anno, in occasione del mese di maggio – tradizionalmente dedicato alla Madonna – le giovani del paese si recano in pellegrinaggio alla Concattedrale di Santa Maria Assunta, situata a Conza della Campania. È qui che, con fede e speranza, si rivolgono alla Vergine Maria per chiedere la grazia di un buon fidanzato, in un gesto che fonde spiritualità e desiderio di futuro.
Questo rito, tramandato di generazione in generazione, rappresenta non solo un momento di preghiera, ma anche un’occasione di incontro e condivisione tra le ragazze della comunità, che si ritrovano unite da un’antica invocazione al femminile.
Oltre alla sua ricchezza spirituale, Sant’Andrea di Conza vanta anche una significativa eredità legata alla cultura materiale. Un tempo, il paese ospitava ben sette forni per la produzione del pane, testimoniando una tradizione agricola e artigianale molto viva. Il profumo del pane appena sfornato, insieme alle storie del passato, continua a evocare ricordi di un’identità collettiva che ancora oggi si rinnova nelle feste, nei riti e nei gesti quotidiani.
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